Fin dalla sua fondazione alla Perwanger, azienda dalla lunga tradizione, si dà più importanza alla qualità che alla quantità.
Da oltre 200 anni la Conceria Perwanger considera prioritaria l’idea di sviluppare la pelle migliore per le persone, ovvero per persone che amano con passione l’essere circondati dalla natura e che vogliono misurarsi con le sfide che presenta. Fra queste sfide vi sono la tutela dell’ambiente ed una produzione ecosostenibile.
Non è più come 200 anni fa, quando l’uomo era soggetto alle forze della natura. Oggi è l’uomo che governa la natura e che, se non si comporta in modo attento e responsabile, è in grado addirittura di distruggerla. Per questo la natura ci serve da modello e cerchiamo di conservare nella nostra pelle, di primissima qualità, le stesse proprietà che la pelle naturale possiede: la permeabilità all’aria, cioè la traspirabilità, l’impermeabilità all’acqua e una grande durabilità.
In questo modo, possiamo contribuire a far sì che le scarpe realizzate con la nostra pelle siano indossate a lungo prima che si usurino definitivamente e ritornino al ciclo della natura. Siamo convinti che la lunga durata del prodotto ed il suo uso a lungo, siano aspetti fondamentali per prodotti e produzioni ecosostenibili.
Poiché amiamo la nostra terra di origine e la natura, lavoriamo costantemente per migliorare la produzione in modo da risparmiare le risorse utilizzate, e che sia sempre più compatibiople con l’ambiente. Per far questo dobbiamo considerare molti fattori: dall’origine della materia prima, all’uso di prodotti chimici e d’acqua nel processo di concia, fino all’importanza delle più moderne tecnologie per ottenere un bilancio energetico ottimale.
La Conceria Perwanger già negli anni Ottanta ha trasferito la propria sede produttiva ad Arzignano, in Italia, per poter essere collegata ad uno dei più moderni impianti di depurazione d’Europa. Da allora, abbiamo investito moltissimo per finanziare tutti i nostri processi con tecnologie moderne automatizate. Ma sono i nostri collaboratori ad essere l’elemento fondamentale per il miglioramento continuo della nostra pelle e dei metodi di produzione. Sono loro che esprimono tutta la loro creatività e le loro idee per far sì che la sostenibilità e la conservazione della natura diventino da semplici parole una questione di cuore.
Fin dalla sua fondazione alla Perwanger, azienda dalla lunga tradizione, si dà più importanza alla qualità che alla quantità.
Da oltre 200 anni la Conceria Perwanger considera prioritaria l’idea di sviluppare la pelle migliore per le persone, ovvero per persone che amano con passione l’essere circondati dalla natura e che vogliono misurarsi con le sfide che presenta. Fra queste sfide vi sono la tutela dell’ambiente ed una produzione ecosostenibile.
Non è più come 200 anni fa, quando l’uomo era soggetto alle forze della natura. Oggi è l’uomo che governa la natura e che, se non si comporta in modo attento e responsabile, è in grado addirittura di distruggerla. Per questo la natura ci serve da modello e cerchiamo di conservare nella nostra pelle, di primissima qualità, le stesse proprietà che la pelle naturale possiede: la permeabilità all’aria, cioè la traspirabilità, l’impermeabilità all’acqua e una grande durabilità.
In questo modo, possiamo contribuire a far sì che le scarpe realizzate con la nostra pelle siano indossate a lungo prima che si usurino definitivamente e ritornino al ciclo della natura. Siamo convinti che la lunga durata del prodotto ed il suo uso a lungo, siano aspetti fondamentali per prodotti e produzioni ecosostenibili.
Poiché amiamo la nostra terra di origine e la natura, lavoriamo costantemente per migliorare la produzione in modo da risparmiare le risorse utilizzate, e che sia sempre più compatibiople con l’ambiente. Per far questo dobbiamo considerare molti fattori: dall’origine della materia prima, all’uso di prodotti chimici e d’acqua nel processo di concia, fino all’importanza delle più moderne tecnologie per ottenere un bilancio energetico ottimale.
La Conceria Perwanger già negli anni Ottanta ha trasferito la propria sede produttiva ad Arzignano, in Italia, per poter essere collegata ad uno dei più moderni impianti di depurazione d’Europa. Da allora, abbiamo investito moltissimo per finanziare tutti i nostri processi con tecnologie moderne automatizate. Ma sono i nostri collaboratori ad essere l’elemento fondamentale per il miglioramento continuo della nostra pelle e dei metodi di produzione. Sono loro che esprimono tutta la loro creatività e le loro idee per far sì che la sostenibilità e la conservazione della natura diventino da semplici parole una questione di cuore.
La pelle dura molto a lungo, ma per fortuna non in eterno!
Uno dei più grandi problemi per la Terra, ed in particolar modo per gli oceani, è l’accumulo di rifiuti di plastica. Non penso solo ai rifiuti di plastica visibili, ma anche alle fibre e alle particelle microscopiche, che difficilmente si vedono a occhio nudo.
Tutta questa plastica non scomparirà nel prossimo futuro, perché non si decompone, ma si disintegra in pezzettini sempre più piccoli. Questi restano nocivi per decenni e, alla fine, si accumulano attraverso la catena alimentare in tutti gli esseri viventi.
Perché allora non viene prodotto tutto con materie prime degradabili?
Oggi, è possibile costruire interi edifici in modo ecologico, utilizzando materiali biodegradabili o riciclabili. Di fronte ad un ambiente sofferente, a volte mi chiedo perché i vestiti o le scarpe sono fatti di materie plastiche così spesso?
Se volete sapere quanto siano ecologici i materiali, considerate il tasso di degradazione del materiale.
In base al tasso di degradazione I materiali si possono trovare nei seguenti gruppi:
La nostra pelle Perwanger è in quest’ultimo gruppo, la classe regina, ed è per questo che lavoro qui con la coscienza pulita!
La pelle dura molto a lungo, ma per fortuna non in eterno!
Uno dei più grandi problemi per la Terra, ed in particolar modo per gli oceani, è l’accumulo di rifiuti di plastica. Non penso solo ai rifiuti di plastica visibili, ma anche alle fibre e alle particelle microscopiche, che difficilmente si vedono a occhio nudo.
Tutta questa plastica non scomparirà nel prossimo futuro, perché non si decompone, ma si disintegra in pezzettini sempre più piccoli. Questi restano nocivi per decenni e, alla fine, si accumulano attraverso la catena alimentare in tutti gli esseri viventi.
Perché allora non viene prodotto tutto con materie prime degradabili?
Oggi, è possibile costruire interi edifici in modo ecologico, utilizzando materiali biodegradabili o riciclabili. Di fronte ad un ambiente sofferente, a volte mi chiedo perché i vestiti o le scarpe sono fatti di materie plastiche così spesso?
Se volete sapere quanto siano ecologici i materiali, considerate il tasso di degradazione del materiale.
In base al tasso di degradazione I materiali si possono trovare nei seguenti gruppi:
La nostra pelle Perwanger è in quest’ultimo gruppo, la classe regina, ed è per questo che lavoro qui con la coscienza pulita!
Una tecnologia moderna ed una informatizzazione per un futuro vivibil
L’utilizzo in Perwanger di macchine a controllo numerico consente di ottenere una qualità costante nel prodotto finito, pur partendo da pelli naturali diverse fra loro, e sono di supporto per un ottimizzare l’utilizzo delle risorse in tutte le fasi del ciclo di produzione. Nemmeno un litro d’acqua deve essere sprecato, e nessun elemento riscaldante deve sprecare energia.
Uno dei bilanci più importanti è quello energetico
Proprio come in molte altre industrie moderne, il consumo di energia è una questione estremamente critica in Perwanger. Da un lato, naturalmente, per risparmiare sui costi, perché l’energia è costosa, ma dall’altro, per risparmiare preziose risorse e proteggere il clima. In Perwanger abbiamo deciso da tempo di acquistare elettricità verde, cioè elettricità prodotta da fonti di energia rinnovabili.
Un futuro sostenibile per un materiale vivo e millenario
Tutto questo non è affatto ovvio! La nostra pelle è in concorrenza con pelli provenienti da paesi asiatici, dove spesso i lavoratori vengono sfruttati, dove non ci si cura della salute dei consumatori e nei quali gli standard ambientali attuali sono del tutto sconosciuti.
Ecco perché siamo molto fieri degli investimenti realizzati in modo costante in Perwanger per un uso oculato delle risorse.
E siamo felici di dare un futuro ecosostenibile alla pelle, un materiale naturale che accompagna l’umanità già da diversi millenni.
Una tecnologia moderna ed una informatizzazione per un futuro vivibil
L’utilizzo in Perwanger di macchine a controllo numerico consente di ottenere una qualità costante nel prodotto finito, pur partendo da pelli naturali diverse fra loro, e sono di supporto per un ottimizzare l’utilizzo delle risorse in tutte le fasi del ciclo di produzione. Nemmeno un litro d’acqua deve essere sprecato, e nessun elemento riscaldante deve sprecare energia.
Uno dei bilanci più importanti è quello energetico
Proprio come in molte altre industrie moderne, il consumo di energia è una questione estremamente critica in Perwanger. Da un lato, naturalmente, per risparmiare sui costi, perché l’energia è costosa, ma dall’altro, per risparmiare preziose risorse e proteggere il clima. In Perwanger abbiamo deciso da tempo di acquistare elettricità verde, cioè elettricità prodotta da fonti di energia rinnovabili.
Un futuro sostenibile per un materiale vivo e millenario
Tutto questo non è affatto ovvio! La nostra pelle è in concorrenza con pelli provenienti da paesi asiatici, dove spesso i lavoratori vengono sfruttati, dove non ci si cura della salute dei consumatori e nei quali gli standard ambientali attuali sono del tutto sconosciuti.
Ecco perché siamo molto fieri degli investimenti realizzati in modo costante in Perwanger per un uso oculato delle risorse.
E siamo felici di dare un futuro ecosostenibile alla pelle, un materiale naturale che accompagna l’umanità già da diversi millenni.
La tutela della natura inizia dall’acquisto dei materiali
In Perwanger, chi lavora le materie prime ottenute naturalmente, sa bene per esperienza che la qualità del prodotto finito dipende in gran parte dalla qualità delle materie prime acquisitate.
In Perwanger, puntiamo principalmente su pelli provenienti dalle regioni agricole europee.
Un allevamento con una concezione ecologica ha molte ricadute positive per l’ambiente, gli allevatori me lo confermano continuamente, ma soprattutto è un presupposto per una eccelsa qualità di pelli e del cuoio.
Il marchio Perwanger dà garanzia al il consumatore finale sull’origine delle pelli
Grazie al costante ed impegnativo processo di miglioramento ci differenziamo dalle altre concerie, per le quali spesso il solo aspetto economico prioritario nell’acquisto dei materiali.
La tutela della natura inizia dall’acquisto dei materiali
In Perwanger, chi lavora le materie prime ottenute naturalmente, sa bene per esperienza che la qualità del prodotto finito dipende in gran parte dalla qualità delle materie prime acquisitate.
In Perwanger, puntiamo principalmente su pelli provenienti dalle regioni agricole europee.
Un allevamento con una concezione ecologica ha molte ricadute positive per l’ambiente, gli allevatori me lo confermano continuamente, ma soprattutto è un presupposto per una eccelsa qualità di pelli e del cuoio.
Il marchio Perwanger dà garanzia al il consumatore finale sull’origine delle pelli
Grazie al costante ed impegnativo processo di miglioramento ci differenziamo dalle altre concerie, per le quali spesso il solo aspetto economico prioritario nell’acquisto dei materiali.
Il rispetto verso la vita e la natura
In alcune aree del mondo, le pelli vengono prodotte senza considerare il benessere degli animali, l’impatto sul clima o la salute e sicurezza sul lavoro dei dipendenti. Questa tipologia di produzione consiste semplicemente nel immettere sul mercato le pelli più economiche. Questo non è accettabile per me. E sono contento che alla Perwanger l’approccio sia completamente diverso, anzi, l’opposto.
Nessun animale viene allevato appositamente per la pelle Perwanger – le nostre pelli sono un importante sottoprodotto dell’industria agricola della carne e del latte.
Noi abbiamo uno stretto contatto con i nostri clienti, per sviluppare e prodourre un materiale vivo e sostenibile
È davvero fantastico ed è un grande incentivo per tutti i dipendenti, che i clienti della Conceria Perwanger richiedano sempre la massima qualità. E che questa esigenza di qualità non si esaurisce con le proprietà delle pelli, ma considera anche la scelta delle materie prime e del processo di fabbricazione.
Il fatto che ci siano così tante persone che hanno a cuore la pelle molto più delle fibre sintetiche ricavate dal petrolio mi dà grande speranza per il nostro futuro e per il clima:
Chi sceglie un materiale vivo come la pelle, terrà sempre in considerazione l’intero ciclo di vita sul pianeta Terra e la protezione di una natura intatta.
Il rispetto verso la vita e la natura
In alcune aree del mondo, le pelli vengono prodotte senza considerare il benessere degli animali, l’impatto sul clima o la salute e sicurezza sul lavoro dei dipendenti. Questa tipologia di produzione consiste semplicemente nel immettere sul mercato le pelli più economiche. Questo non è accettabile per me. E sono contento che alla Perwanger l’approccio sia completamente diverso, anzi, l’opposto.
Nessun animale viene allevato appositamente per la pelle Perwanger – le nostre pelli sono un importante sottoprodotto dell’industria agricola della carne e del latte.
Noi abbiamo uno stretto contatto con i nostri clienti, per sviluppare e prodourre un materiale vivo e sostenibile
È davvero fantastico ed è un grande incentivo per tutti i dipendenti, che i clienti della Conceria Perwanger richiedano sempre la massima qualità. E che questa esigenza di qualità non si esaurisce con le proprietà delle pelli, ma considera anche la scelta delle materie prime e del processo di fabbricazione.
Il fatto che ci siano così tante persone che hanno a cuore la pelle molto più delle fibre sintetiche ricavate dal petrolio mi dà grande speranza per il nostro futuro e per il clima:
Chi sceglie un materiale vivo come la pelle, terrà sempre in considerazione l’intero ciclo di vita sul pianeta Terra e la protezione di una natura intatta.
Perché a volte l’uso di sostanze chimiche è davvero la scelta corretta…
Le pelli bovine sono la materia prima per la produzione delle pelli Perwanger di alta qualità, che vengono poi impiegate per la produzione di robusti scarponi da montagna per gli sport alpini, per solidi stivali da lavoro o stivali da motociclista.
Queste pelli sono costituite in gran parte dal cosiddetto collagene, che, con una quota di oltre il 30% della massa totale di tutte le proteine, è il componente organico primario della pelle. Le fibre di collagene reticolate formano la struttura della pelle e le conferiscono la sua resistenza alla trazione.
Con l’aiuto dei nostri agenti concianti, si ottengono alcune proprietà come la flessibilità e la resistenza alla decomposizione da parte dei microrganismi. Mentre decenni fa la concia delle pelli implicava un forte impatto ambientale negativo, oggi questo è completamente cambiato grazie a processi all’avanguardia e a un notevole progresso tecnologico.
Anche nella Conceria Perwanger vengono usate sostanze chimiche per la lavorazione delle pelli.
Fino al 30% o 40% del peso della pelle non è dato dalla materia prima, ossia il collagene reale, ma da sostanze applicate con il processo di concia. Usiamo da 50 a 60 diversi prodotti chimici e grassi per le pelli.
Senza una concia professionale, le pelli marcirebbero in pochi giorni. Una complicata catena di processi chimici rende le pelli animali, che di natura sarebbero inutilizzabili, resistenti e durevoli per decenni. Diamo alla pelle il suo carattere nel processo di concia e la tingiamo per ottenere un aspetto alla moda. Ottimizziamo la superficie, originariamente irregolare, in modo da aumentare la resa di taglio, cioè l’utilizzo stesso delle pelli, e ridurre così gli scarti. Inoltre, diamo alle nostre tipologie di pelli lproprietà tecniche tipiche di Perwanger. Le pelli Perwanger sono infatti particolarmente impermeabili e repellenti allo sporco e sono resistenti a graffi e abrasioni.
Otteniamo tutte queste proprietà particolari, per le quali le pelli Perwanger si differenziano da altri prodotti, attraverso dei processi chimici. La “Chimica” è quindi insostituibile per una produzione delle pelli di altissima qualità.
La chimica non è tutta uguale
Alla Perwanger noi ci poniamo costantemente la questione di quali agenti concianti dover impiegare e quali sostituire o a quali poter rinunciare del tutto, grazie a procedure più moderne. Nel nostro processo costante di sviluppo e ricerca, ci siamo focalizzati soprattutto e da sempre sulla tollerabilità ambientale e sulla preferenza per materie prime rinnovabili. Per quanto lo consenta il mantenimento della qualità eccelsa delle pelli, impieghiamo la “chimica moderna” con un’elevata percentuale di porzione biologica (es. caseina, minerali, lignine).
Perché a volte l’uso di sostanze chimiche è davvero la scelta corretta…
Le pelli bovine sono la materia prima per la produzione delle pelli Perwanger di alta qualità, che vengono poi impiegate per la produzione di robusti scarponi da montagna per gli sport alpini, per solidi stivali da lavoro o stivali da motociclista.
Queste pelli sono costituite in gran parte dal cosiddetto collagene, che, con una quota di oltre il 30% della massa totale di tutte le proteine, è il componente organico primario della pelle. Le fibre di collagene reticolate formano la struttura della pelle e le conferiscono la sua resistenza alla trazione.
Con l’aiuto dei nostri agenti concianti, si ottengono alcune proprietà come la flessibilità e la resistenza alla decomposizione da parte dei microrganismi. Mentre decenni fa la concia delle pelli implicava un forte impatto ambientale negativo, oggi questo è completamente cambiato grazie a processi all’avanguardia e a un notevole progresso tecnologico.
Anche nella Conceria Perwanger vengono usate sostanze chimiche per la lavorazione delle pelli.
Fino al 30% o 40% del peso della pelle non è dato dalla materia prima, ossia il collagene reale, ma da sostanze applicate con il processo di concia. Usiamo da 50 a 60 diversi prodotti chimici e grassi per le pelli.
Senza una concia professionale, le pelli marcirebbero in pochi giorni. Una complicata catena di processi chimici rende le pelli animali, che di natura sarebbero inutilizzabili, resistenti e durevoli per decenni. Diamo alla pelle il suo carattere nel processo di concia e la tingiamo per ottenere un aspetto alla moda. Ottimizziamo la superficie, originariamente irregolare, in modo da aumentare la resa di taglio, cioè l’utilizzo stesso delle pelli, e ridurre così gli scarti. Inoltre, diamo alle nostre tipologie di pelli lproprietà tecniche tipiche di Perwanger. Le pelli Perwanger sono infatti particolarmente impermeabili e repellenti allo sporco e sono resistenti a graffi e abrasioni.
Otteniamo tutte queste proprietà particolari, per le quali le pelli Perwanger si differenziano da altri prodotti, attraverso dei processi chimici. La “Chimica” è quindi insostituibile per una produzione delle pelli di altissima qualità.
La chimica non è tutta uguale
Alla Perwanger noi ci poniamo costantemente la questione di quali agenti concianti dover impiegare e quali sostituire o a quali poter rinunciare del tutto, grazie a procedure più moderne. Nel nostro processo costante di sviluppo e ricerca, ci siamo focalizzati soprattutto e da sempre sulla tollerabilità ambientale e sulla preferenza per materie prime rinnovabili. Per quanto lo consenta il mantenimento della qualità eccelsa delle pelli, impieghiamo la “chimica moderna” con un’elevata percentuale di porzione biologica (es. caseina, minerali, lignine).
Ho sempre voluto imparare un mestiere antico e naturale: la conceria,quest’arte millenaria di trasformare la pelle degli animali in pelli utilizzabili per vari prodotti, mi attirava quindi particolarmente.
Naturalmente questo mestiere ha assunto nel frattempo anche una dimensione industriale. Ed è una cosa positiva, perché la qualità così alta delle nostre pelli può essere raggiunta solo con l’uso di macchine moderne, tenendo conto di precisi aspetti scientifici e tecnici.
Le macchine a supporto della natura
L’utilizzo di macchinari e tecnologie moderne comporta miglioramenti anche verso la sostenibilità ambientale, più di quanto si sarebbe potuto immaginare: I nostri impianti allo stato dell’arte consentono di ridurre il consumo di acqua e, in modo significativo, di energia.
Ma senza l’uomo non funziona nulla
Ovviamente nemmeno la migliore delle macchine è in grado di lavorare da sola un materiale naturale come la pelle. Va infatti considerato che ogni pelle è diversa da un’altra. Ecco perché sono orgoglioso di me stesso, perché con la mia esperienza e la sensibilità acquisita mi impegno perché tutto si svolga senza problemi, affinché le temperature ed i tempi siano ottimizzati in ogni fase progettuale e che ogni pezzo di pelle venga conciato fino a diventare pelle originale Perwanger in condizioni ottimali.
Ho sempre voluto imparare un mestiere antico e naturale: la conceria,quest’arte millenaria di trasformare la pelle degli animali in pelli utilizzabili per vari prodotti, mi attirava quindi particolarmente.
Naturalmente questo mestiere ha assunto nel frattempo anche una dimensione industriale. Ed è una cosa positiva, perché la qualità così alta delle nostre pelli può essere raggiunta solo con l’uso di macchine moderne, tenendo conto di precisi aspetti scientifici e tecnici.
Le macchine a supporto della natura
L’utilizzo di macchinari e tecnologie moderne comporta miglioramenti anche verso la sostenibilità ambientale, più di quanto si sarebbe potuto immaginare: I nostri impianti allo stato dell’arte consentono di ridurre il consumo di acqua e, in modo significativo, di energia.
Ma senza l’uomo non funziona nulla
Ovviamente nemmeno la migliore delle macchine è in grado di lavorare da sola un materiale naturale come la pelle. Va infatti considerato che ogni pelle è diversa da un’altra. Ecco perché sono orgoglioso di me stesso, perché con la mia esperienza e la sensibilità acquisita mi impegno perché tutto si svolga senza problemi, affinché le temperature ed i tempi siano ottimizzati in ogni fase progettuale e che ogni pezzo di pelle venga conciato fino a diventare pelle originale Perwanger in condizioni ottimali.
Esiste qualcosa di più importante dell’acqua? Non credo proprio!
L’acqua è vita e, a causa dei cambiamenti climatici, vi saranno sempre più persone che non avranno alcun normale accesso alla risorsa più preziosa che esiste
Noi conciatori siamo spesso accusati di impiegare quantità incredibili d’acqua nella produzione delle pelli.
Si indica un consumo fino a 17.000 litri di acqua per ogni metro quadrato di pelle (fonte). Come si arriva a tale cifra? È calcolata correttamente, se si considera il nostro campo di attività, ovvero la produzione di pelli naturali e straordinariamente resistenti?
Non credo sia stata valutata correttamente: il 99% della quantità d’acqua calcolata (circa 16.800 litri) è acqua piovana che serve all’erba per crescere e di cui si nutre il bestiame, da cui proviene la nostra materia prima. Trovo un po’ strano che questa quantità d’acqua sia imputata alle pelli, anche se il bestiame non è allevato specificamente per la produzione delle pelli, ma principalmente per i prodotti caseari e la carne.
E poi quest’acqua non è in alcun modo “sprecata”, o la si potrebbe risparmiare senza il bestiame? L’acqua piovana scende sempre dal cielo, indipendentemente dall’allevamento dei bovini o dalla produzione di pelli.
Esiste qualcosa di più importante dell’acqua? Non credo proprio!
L’acqua è vita e, a causa dei cambiamenti climatici, vi saranno sempre più persone che non avranno alcun normale accesso alla risorsa più preziosa che esiste
Noi conciatori siamo spesso accusati di impiegare quantità incredibili d’acqua nella produzione delle pelli.
Si indica un consumo fino a 17.000 litri di acqua per ogni metro quadrato di pelle (fonte). Come si arriva a tale cifra? È calcolata correttamente, se si considera il nostro campo di attività, ovvero la produzione di pelli naturali e straordinariamente resistenti?
Non credo sia stata valutata correttamente: il 99% della quantità d’acqua calcolata (circa 16.800 litri) è acqua piovana che serve all’erba per crescere e di cui si nutre il bestiame, da cui proviene la nostra materia prima. Trovo un po’ strano che questa quantità d’acqua sia imputata alle pelli, anche se il bestiame non è allevato specificamente per la produzione delle pelli, ma principalmente per i prodotti caseari e la carne.
E poi quest’acqua non è in alcun modo “sprecata”, o la si potrebbe risparmiare senza il bestiame? L’acqua piovana scende sempre dal cielo, indipendentemente dall’allevamento dei bovini o dalla produzione di pelli.
Facciamola finita ora con l’economia dello spreco!
Dopo la concia vera e propria della pelle, questa non può essere considerata finita. Deve prima essere trasformata per essere pronta all’uso attraverso la fase del cosiddetto “rifinizione”. In questo processo, tra i miei compiti rientra anche quello di sfruttare al massimo la pelle del bovino e di far sì che lo spreco di materia prima sia ridotto davvero al minimo possibile.
Il fatto di utilizzare le pelli completamente fa parte del rispetto per la natura.
La pelle deriva dai rifiuti della produzione di latte e di carne:
Il concetto di utilizzare in modo ottimale inizia già con pelli stesse: i bovini non sono allevati per la produzione di pelli, ma per la produzione di latte o carne. La pelle rappresenta solo lo 0,42% del valore di un bovino. Se le pelli non fossero trasformate in pelli conciate e cuoio, dovrebbero essere bruciate come rifiuti e questo comporterebbe un impatto negativo per l’ambiente.
La lavorazione delle pelli è quindi una parte di una completa catena di riciclo. La pelle dell’animale è quindi un prodotto derivato, il quale marcirebbe semplicemente se non conciata e trasformata in cuoio, e quindi diventerebbe addirittura un rifiuto nocivo per l’ambiente. Per questo la nostra attività è definita “upcycling”.
Il fatto di utilizzare le pelli completamente fa parte del rispetto verso la natura.
Quando una conceria acquista 10 tonnellate di materie prime ne può ricavare da 2 a 3 tonnellate di pelli pregiate. La rimanenza (70%) sono a loro volta dei prodotti derivati, che non possono essere utilizzati nella lavorazione delle pelli. Questi sotto-prodotti sono composti tuttavia di proteine e cheratine e formano una preziosa materia prima per i prodotti cosmetici, le colle, la gelatina e altri prodotti.
L’impiego ottimale dei sotto-prodotti è il risultato di un’intensa collaborazione tra l’industria chimica e le concerie.
Per correttezza, nel valutare il bilancio ambientale della lavorazione di pelli è va considerato positivamente che
Sono convinto che il bilancio ambientale, tenendo conto di questi aspetti, sia enormemente positivo rispetto ad altri materiali come i tessuti o le materie plastiche.
Facciamola finita ora con l’economia dello spreco!
Dopo la concia vera e propria della pelle, questa non può essere considerata finita. Deve prima essere trasformata per essere pronta all’uso attraverso la fase del cosiddetto “rifinizione”. In questo processo, tra i miei compiti rientra anche quello di sfruttare al massimo la pelle del bovino e di far sì che lo spreco di materia prima sia ridotto davvero al minimo possibile.
Il fatto di utilizzare le pelli completamente fa parte del rispetto per la natura.
La pelle deriva dai rifiuti della produzione di latte e di carne:
Il concetto di utilizzare in modo ottimale inizia già con pelli stesse: i bovini non sono allevati per la produzione di pelli, ma per la produzione di latte o carne. La pelle rappresenta solo lo 0,42% del valore di un bovino. Se le pelli non fossero trasformate in pelli conciate e cuoio, dovrebbero essere bruciate come rifiuti e questo comporterebbe un impatto negativo per l’ambiente.
La lavorazione delle pelli è quindi una parte di una completa catena di riciclo. La pelle dell’animale è quindi un prodotto derivato, il quale marcirebbe semplicemente se non conciata e trasformata in cuoio, e quindi diventerebbe addirittura un rifiuto nocivo per l’ambiente. Per questo la nostra attività è definita “upcycling”.
Il fatto di utilizzare le pelli completamente fa parte del rispetto verso la natura.
Quando una conceria acquista 10 tonnellate di materie prime ne può ricavare da 2 a 3 tonnellate di pelli pregiate. La rimanenza (70%) sono a loro volta dei prodotti derivati, che non possono essere utilizzati nella lavorazione delle pelli. Questi sotto-prodotti sono composti tuttavia di proteine e cheratine e formano una preziosa materia prima per i prodotti cosmetici, le colle, la gelatina e altri prodotti.
L’impiego ottimale dei sotto-prodotti è il risultato di un’intensa collaborazione tra l’industria chimica e le concerie.
Per correttezza, nel valutare il bilancio ambientale della lavorazione di pelli è va considerato positivamente che
Sono convinto che il bilancio ambientale, tenendo conto di questi aspetti, sia enormemente positivo rispetto ad altri materiali come i tessuti o le materie plastiche.
Usare molta acqua, molta energia, molte sostanze chimiche: anche in queste condizioni si può lavorare in modo ecosostenibile.
Le principali operazioni sulla pelle sono rasatura, scarnatura, spaccatura, concia, selezione, riconcia, rinverdimento, stiratura, asciugatura sotto-vuoto o in catena o con telaio, rifilatura, rifinizione, smerigliatura, spaccatura a secco, stampa, goffratura, misurazione… questi sono i nomi di alcuni dei processi e delle fasi di lavoro nella produzione delle pelli.
Obiettivo: ridurre l’impiego di sostanze chimiche, di energia e di acqua
L’ottimizzazione e il monitoraggio costanti delle singole fasi di produzione portano a una qualità eccezionale delle pelli conciate e aiutano a ottimizzare l’uso delle risorse. Alla Perwanger pensiamo continuamente se e come le fasi del processo possano essere modernizzate e rese ancora più ecologiche.
Tecnologie intelligenti in un’antica produzione artigianale
Sono entusiasta della rapidità con cui un antico mestiere può essere trasformato in una produzione moderna e rispettosa dell’ambiente, aggiungendo una tecnologia moderna e un controllo intelligente. L’obiettivo della produzione sostenibile delle pelli è probabilmente ancora lontano, ma accetto volentieri la sfida di proteggere il mondo di domani.
Usare molta acqua, molta energia, molte sostanze chimiche: anche in queste condizioni si può lavorare in modo ecosostenibile.
Le principali operazioni sulla pelle sono rasatura, scarnatura, spaccatura, concia, selezione, riconcia, rinverdimento, stiratura, asciugatura sotto-vuoto o in catena o con telaio, rifilatura, rifinizione, smerigliatura, spaccatura a secco, stampa, goffratura, misurazione… questi sono i nomi di alcuni dei processi e delle fasi di lavoro nella produzione delle pelli.
Obiettivo: ridurre l’impiego di sostanze chimiche, di energia e di acqua
L’ottimizzazione e il monitoraggio costanti delle singole fasi di produzione portano a una qualità eccezionale delle pelli conciate e aiutano a ottimizzare l’uso delle risorse. Alla Perwanger pensiamo continuamente se e come le fasi del processo possano essere modernizzate e rese ancora più ecologiche.
Tecnologie intelligenti in un’antica produzione artigianale
Sono entusiasta della rapidità con cui un antico mestiere può essere trasformato in una produzione moderna e rispettosa dell’ambiente, aggiungendo una tecnologia moderna e un controllo intelligente. L’obiettivo della produzione sostenibile delle pelli è probabilmente ancora lontano, ma accetto volentieri la sfida di proteggere il mondo di domani.
La pelle è straordinaria, anche se non proprio semplice…
Amo particolarmente il pellame perché porta con sé una distinta individualità e anche diversi punti di forza, rispetto ai materiali artificiali.
Su ogni pelle ci sono tracce e storie della vita dell’animale, dalle punture di insetti alle cicatrici dovute a ferite superficiali.
Ma nonostante questo, la pelle deve essere portata a uno spessore e a una struttura superficiale definiti con precisione e necessari per le lavorazioni successive da parte dei nostri clienti. Stiamo parlando di precisioni di decimi di mm. Per evitare scarti ed errori nelle lavorazioni dei clienti è veramente importante che la pelle sia stata preparata con metodi di concia ottimali.
Noi adottiamo la tradizionale concia al cromo, e questo per una buona ragione.
In Perwanger ci affidiamo ancora al processo di concia “wet blue”. Questo potrebbe sembrare un metodo non moderno perché qui in questo processo si usano i sali di cromo III. Ma utilizzando nelle successive fasi della lavorazione degli additivi appropriati, e un controllo intelligente del processo, non vengono più prodotte quelle sostanze tossiche che caratterizzavano l’uso del “wet blue”.
Ne segue che gli elevati requisiti tecnici delle nostre pelli possono essere raggiunti esclusivamente attraverso questo processo. Anche se noi in Perwanger abbiamo già investito molto tempo e know-how nei tests e nello sviluppo di concianti alternativi, siamo ancor oggi convinti che la concia tradizionale sia, a conti fatti, migliore dei concianti alternativi attualmente disponibili.
La pelle è straordinaria, anche se non proprio semplice…
Amo particolarmente il pellame perché porta con sé una distinta individualità e anche diversi punti di forza, rispetto ai materiali artificiali.
Su ogni pelle ci sono tracce e storie della vita dell’animale, dalle punture di insetti alle cicatrici dovute a ferite superficiali.
Ma nonostante questo, la pelle deve essere portata a uno spessore e a una struttura superficiale definiti con precisione e necessari per le lavorazioni successive da parte dei nostri clienti. Stiamo parlando di precisioni di decimi di mm. Per evitare scarti ed errori nelle lavorazioni dei clienti è veramente importante che la pelle sia stata preparata con metodi di concia ottimali.
Noi adottiamo la tradizionale concia al cromo, e questo per una buona ragione.
In Perwanger ci affidiamo ancora al processo di concia “wet blue”. Questo potrebbe sembrare un metodo non moderno perché qui in questo processo si usano i sali di cromo III. Ma utilizzando nelle successive fasi della lavorazione degli additivi appropriati, e un controllo intelligente del processo, non vengono più prodotte quelle sostanze tossiche che caratterizzavano l’uso del “wet blue”.
Ne segue che gli elevati requisiti tecnici delle nostre pelli possono essere raggiunti esclusivamente attraverso questo processo. Anche se noi in Perwanger abbiamo già investito molto tempo e know-how nei tests e nello sviluppo di concianti alternativi, siamo ancor oggi convinti che la concia tradizionale sia, a conti fatti, migliore dei concianti alternativi attualmente disponibili.
Con cadenza periodica è necessario verificare tutti i parametri del nostro lavoro, in modo che tutto proceda per il meglio.
A grande resistenza all’usura e la durevolezza dei nostri prodotti dipende dalla massima qualità delle nostre pelli conciate.Questo vale per ogni singolo metro quadrato e per ogni singola pelle che esce dalla nostra conceria.
Come definiamo la qualità Perwanger?
Controlliamo ogni consegna per verificare sempre l’impeccabilità della superficie della pelle e l’assoluto rispetto senza compromessi delle proprietà e delle caratteristiche del nostro prodotto concordate con il cliente.
Ma l’alta affidabilità e le caratteristiche uniche delle pelli Perwanger, come il loro colore vivido, la loro superficie robusta, la loro traspirabilità e la resistenza all’acqua, da sole, non fanno da sole la qualità per me.
Definire i fattori moderni della qualità
Oltre alla qualità moderna del prodotto, in Perwanger vanno aggiunti i fattori definiti “soft”. Con questo intendo la sostenibilità delle materie prime utilizzate, la produzione considerando il risparmio delle risorse e la trasparenza senza compromessi nei confronti del cliente.
Il nostro obiettivo: essere neutrali per il clima “dall’inizo alla fine”
Considerando la CO2 equivalente data dalle lavorazioni di pelli Perwanger, dalla macellazione, nelle fasi di produzione produzione e fino alla eliminazione come rifiuto (ad esempio, l’incenerimento al termine del ciclo di vita del materiale), è possibile affermare che in nostro materiale è complessivamente neutrale per il clima. Questo invece non vale per i materiali sintetici, come le materie plastiche!
Affinché anche gli amanti della natura, gli escursionisti appassionati di montagna, i lavoratori forestali, i cacciatori o i motociclisti possano essere sicuri che le loro nuove scarpe abbiano la necessaria durata e il comfort di promessi, anche il bilancio ambientale deve corrispondere a dei requisti di neutralità.
Con cadenza periodica è necessario verificare tutti i parametri del nostro lavoro, in modo che tutto proceda per il meglio.
A grande resistenza all’usura e la durevolezza dei nostri prodotti dipende dalla massima qualità delle nostre pelli conciate.Questo vale per ogni singolo metro quadrato e per ogni singola pelle che esce dalla nostra conceria.
Come definiamo la qualità Perwanger?
Controlliamo ogni consegna per verificare sempre l’impeccabilità della superficie della pelle e l’assoluto rispetto senza compromessi delle proprietà e delle caratteristiche del nostro prodotto concordate con il cliente.
Ma l’alta affidabilità e le caratteristiche uniche delle pelli Perwanger, come il loro colore vivido, la loro superficie robusta, la loro traspirabilità e la resistenza all’acqua, da sole, non fanno da sole la qualità per me.
Definire i fattori moderni della qualità
Oltre alla qualità moderna del prodotto, in Perwanger vanno aggiunti i fattori definiti “soft”. Con questo intendo la sostenibilità delle materie prime utilizzate, la produzione considerando il risparmio delle risorse e la trasparenza senza compromessi nei confronti del cliente.
Il nostro obiettivo: essere neutrali per il clima “dall’inizo alla fine”
Considerando la CO2 equivalente data dalle lavorazioni di pelli Perwanger, dalla macellazione, nelle fasi di produzione produzione e fino alla eliminazione come rifiuto (ad esempio, l’incenerimento al termine del ciclo di vita del materiale), è possibile affermare che in nostro materiale è complessivamente neutrale per il clima. Questo invece non vale per i materiali sintetici, come le materie plastiche!
Affinché anche gli amanti della natura, gli escursionisti appassionati di montagna, i lavoratori forestali, i cacciatori o i motociclisti possano essere sicuri che le loro nuove scarpe abbiano la necessaria durata e il comfort di promessi, anche il bilancio ambientale deve corrispondere a dei requisti di neutralità.
Nel decidere cosa acquistare, cosa si può fare per contribuire ad un futuro migliore?
Oggi, tutti guardano alla sostenibilità e ad una produzione ecologica ed etica del proprio abbigliamento, delle scarpe e delle attrezzature per il tempo libero. Il nostro ambiente è minacciato come non mai e ogni individuo può fare qualcosa per proteggerlo con le sue decisioni di acquisto. Tuttavia, non è facile avere le idee chiare della complicata situazione: CO2 equivlente , bilancio energetico, condizioni di produzione etiche, materie prime prodotte in modo sostenibile o produzione a impatto zero sul clima… Cosa è importante per un futuro migliore?
La durata nel tempo è un fattore chiave per scarpe e abbigliamento.
Quando si tratta di abbigliamento, che si tratti di cotone, pelli o fibre artificiali, il criterio della durata è un aspetto decisivo. Più a lungo i vestiti o le scarpe vengono indossati, o addirittura passati ad altri, minore diventa l’impronta inquinante per l’ambiente (fonte).
Con le nostre differenti tipologie di pelli Perwanger, prestiamo quindi particolare attenzione ad un alto livello di durata nel tempo. Le pelli Perwanger sono robuste, resistenti ai graffi e allo sporco e persino impermeabili all’acqua. Pertanto, lo sporco e le altre sostanze nocive possono penetrare solo con grande difficoltà nella superficie e la nostra pelle rimane ntatta, immutata nel colore e vitale per un tempo eccezionalmente lungo.
ll comfort e la vestibilità assicurano un piacere duraturo
Le pelli Perwanger sono traspiranti. Questo garantisce che i prodotti realizzati con le pelli Perwanger non solo rimangano belli a lungo, ma che vengano anche indossati con piacere e spesso.
In molti articoli di abbigliamento e di calzature, la ragione principale di una scarsa valutazione del ciclo di vita è che vengono gettati via prima di essere veramente usurati, perché non possono più soddisfare le esigenze di comfort e piacere nell’uso. Al contrario, le pelli Perwanger offrono proprietà di materiali in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori moderni, sotto ogni punto di vista.
Noi ci mettiamo tutta la nostra passione per ottenere una pelle pregiata
Grazie ai nostri risultati ottenuti nella ricerca e grazie alle nostre fasi di produzione eseguite accuratamente, possiamo produrre, e ne siamo orgogliosi, una pelle di qualità superiore, che viene utilizzata principalmente nelle calzature con le maggiori esigenze: nell’alpinismo, nel tempo libero, nel lavoro o nello sport.
Siamo convinti che l’intera azienda ed ogni suo singolo dipendente possano contribuire a determinare un futuro vivibile ed aiutare a non sprecare le risorse disponibili e a salvare la natura dalla distruzione.
Nel decidere cosa acquistare, cosa si può fare per contribuire ad un futuro migliore?
Oggi, tutti guardano alla sostenibilità e ad una produzione ecologica ed etica del proprio abbigliamento, delle scarpe e delle attrezzature per il tempo libero. Il nostro ambiente è minacciato come non mai e ogni individuo può fare qualcosa per proteggerlo con le sue decisioni di acquisto. Tuttavia, non è facile avere le idee chiare della complicata situazione: CO2 equivlente, bilancio energetico, condizioni di produzione etiche, materie prime prodotte in modo sostenibile o produzione a impatto zero sul clima… Cosa è importante per un futuro migliore?
La durata nel tempo è un fattore chiave per scarpe e abbigliamento.
Quando si tratta di abbigliamento, che si tratti di cotone, pelli o fibre artificiali, il criterio della durata è un aspetto decisivo. Più a lungo i vestiti o le scarpe vengono indossati, o addirittura passati ad altri, minore diventa l’impronta inquinante per l’ambiente (fonte).
Con le nostre differenti tipologie di pelli Perwanger, prestiamo quindi particolare attenzione ad un alto livello di durata nel tempo. Le pelli Perwanger sono robuste, resistenti ai graffi e allo sporco e persino impermeabili all’acqua. Pertanto, lo sporco e le altre sostanze nocive possono penetrare solo con grande difficoltà nella superficie e la nostra pelle rimane ntatta, immutata nel colore e vitale per un tempo eccezionalmente lungo.
ll comfort e la vestibilità assicurano un piacere duraturo
Le pelli Perwanger sono traspiranti. Questo garantisce che i prodotti realizzati con le pelli Perwanger non solo rimangano belli a lungo, ma che vengano anche indossati con piacere e spesso.
In molti articoli di abbigliamento e di calzature, la ragione principale di una scarsa valutazione del ciclo di vita è che vengono gettati via prima di essere veramente usurati, perché non possono più soddisfare le esigenze di comfort e piacere nell’uso. Al contrario, le pelli Perwanger offrono proprietà di materiali in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori moderni, sotto ogni punto di vista.
Noi ci mettiamo tutta la nostra passione per ottenere una pelle pregiata
Grazie ai nostri risultati ottenuti nella ricerca e grazie alle nostre fasi di produzione eseguite accuratamente, possiamo produrre, e ne siamo orgogliosi, una pelle di qualità superiore, che viene utilizzata principalmente nelle calzature con le maggiori esigenze: nell’alpinismo, nel tempo libero, nel lavoro o nello sport.
Siamo convinti che l’intera azienda ed ogni suo singolo dipendente possano contribuire a determinare un futuro vivibile ed aiutare a non sprecare le risorse disponibili e a salvare la natura dalla distruzione.
Abbiamo solo un pianeta, ecco perché facciamo tutto il possibile per preservare la salute e la natura. Naturalmente, questo include anche la garanzia che le pelli Perwanger siano prive di sostanze nocive.
Siamo orgogliosi di aver ottenuto il severo certificato ambientale OEKO-TEX® LEATHER STANDARD per le nostre pelli ad alte prestazioni.